(segue) Guerra di popolo
(4 luglio 1915)
[Inizio scritto]

      Maggio storico. L'ignobile tentativo dei «parecchisti» scatena l'insurrezione delle moltitudini... (Censura). Il popolo invoca la guerra il popolo «impone» la guerra! Dall'Europa e dagli altri continenti tornano gli emigranti a masse per offrire il sangue alla patria. I volontari sono una moltitudine. Se l'Italia lo volesse ne avrebbe un milione. I proletari di due grandi organizzazioni si dichiarano favorevoli alla guerra. Quando mai un popolo ha offerto simile spettacolo? Non è certo guerra di popolo quella austriaca perché l'Austria-Ungheria è uno stato non una nazione e un popolo austriaco non esiste.
      Ma la guerra dell'Italia è stata voluta è combattuta sarà vinta dal popolo; da questo popolo che ha qualche volta gli stanchi abbandoni della gente che ha già vissuto millenni di storia ma che trova poi — forse nel suo stesso passato — fonti di energia insospettata per i suoi balzi verso l'avvenire.
      4 luglio 1915.