(segue) Osare!
(13 giugno 1918)
[Inizio scritto]

      Io vorrei che gli uomini che ci governano non sabotassero le energie individuali!
      Ora che si è visto quale rendimento possa dare l'azione individuale c'è da augurarsi che i governanti cambino sistema e che d'ora innanzi non rifiuteranno il loro placet a nessun tentativo per quanto possa apparire a prima vista e a un freddo esame paradossale e pazzesco. Vi si chiede signori un po' di follia un grano di follia un grosso grano di intelligente e raziocinante follia!
      Tutto ciò che ho scritto non è forse ben definito. Ma io non ho l'obbligo di presentare delle verità schematiche e sistematizzate. Mi basta suscitare certi stati d'animo e porre in più vivida luce certe verità che affiorano in questo crepuscolo della guerra.
      Osare!