(segue) Saldamente
(17 giugno 1918)
[Inizio scritto]

      Ma basta di ciò. Abbandoniamo al loro destino queste larve. La vita è altrove. La vita è là dove si combatte e si muore. Il nostro cuore è pieno di gratitudine reverente e di ammirazione profonda per i nostri soldati che stanno riscattando superbamente l'onta di Caporetto della quale essi furono senza dubbio i meno responsabili. La Nazione li segua li conforti e sia degna di loro!