(segue) Constatazioni
(9 maggio 1919)
[Inizio scritto]
Questo progetto significa che
non si può parlare di disarmo e di abolizione della
coscrizione poiché altrimenti le parole «alleanza
difensiva militare» non avrebbero senso alcuno. Per difendersi
ci vogliono uomini e armi.
In secondo luogo la Società
delle Nazioni è completamente liquidata. Quel progetto
presuppone che una nazione o un gruppo di nazioni non entreranno
nella Lega e potranno effettuare una nuova aggressione contro la
Francia. Non dunque
la Società delle Nazioni
ma una Società
delle Nazioni. Si ritorna al concetto dell'alleanza che fu sostenuta
su queste colonne
quando imperversavano i furori uterini del
wilsonismo
con questa sola differenza che oggi l'Italia viene
esclusa da questa alleanza. Viene considerata come una potenza di
second'ordine. Attorno al saldo tripodo militare
franco-anglo-americano
si raccoglieranno i minori e fra questi siamo
anche noi. L'umiliazione morale inflitta all'Italia è atroce.
La Francia si affida all'aiuto americano e dimentica quello che
potrebbe venirle dall'Italia. L'aiuto americano è lontano e
non sarebbe efficiente prima di quattro o cinque mesi
mentre l'aiuto
italiano potrebbe pesare sui campi di battaglia entro tre settimane.
I tedeschi giungerebbero a Parigi prima che in Francia fosse sbarcato
un solo reggimento della repubblica stellata. Con questa alleanza la
posizione dell'Italia diventa penosa e difficile. Ormai è
evidente che
con o senza società
noi saremo e siamo i
sacrificati. Sin da questo momento e sugli elementi di fatto dei
quali siamo in possesso
bisogna orientare la nostra politica
nazionale nel domani: se l'occidente plutocratico e l'alleanza
militare della Francia
dell'Inghilterra
dell'America
che e
alleanza di tre nazioni squisitamente plutocratiche e borghesi
ci
umilia e ci ignora
noi dovremo volgerci verso gli altri punti
cardinali: al nord
all'est
al sud.
È proprio di ieri la
notizia che l'Inghilterra si dispone a rinforzare le sue guarnigioni
in Egitto e nelle Indie
perché l'insurrezione vi cova latente
e irrefrenabile. La «grande proletaria» che ha dato il
sangue di dieci delle sue più fiorenti generazioni
può
prendersi la sua rivincita sul terreno della lotta di classe. È
prolifica
mentre una nazione del blocco a tre si esaurisce; è
laboriosa
è intelligente
ha disseminati milioni dei suoi
figli in tutte le parti del mondo. Può darsi che la digestione
dei tre epuloni
che a Parigi hanno divorato l'universo
sia
particolarmente laboriosa e difficile.
(segue...)
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