(segue) Addio, Valona!
(5 agosto 1920)
[Inizio scritto]
* * *
A rendere più plastico e
doloroso il confronto
proprio nei giornali di ieri
comparivano
notizie francesi e inglesi di tutt'altro genere.
L'Agenzia Havas annunciava che
«la situazione francese in Cilicia è considerevolmente
migliorata e che in Siria è eccellente». I francesi si
battono nelle terre del Mediterraneo Orientale
conquistano intere
regioni
ma mi sapete voi scovare un francese di Francia
che
davanti ai sacrifici inevitabili di sangue e di denaro
che quella
politica importa
lanci il grido di: Via da Damasco o via da Adana?
(L'accerchiamento francese nel Mediterraneo è oramai un fatto
compiuto). Anche gli inglesi si trovano in qualche imbarazzo per via
della sollevazione araba nel corso inferiore dell'Eufrate
ma avete
voi notizia di inglesi d'Inghilterra che si «agitino» per
il ritiro delle truppe dalla Mesopotamia? Questa lista potrebbe
continuare col Belgio che non rinuncia al Congo
colla Russia
bolscevica che pone delle ipoteche su Wilna (contesa fra polacchi e
lituani) e sulle isole Aalant evidentemente svedesi... e perfino
colla repubblica austriaca che rivendica i suoi diritti territoriali
nei confronti dei jugoslavi.
Le conseguenze del nostro
disastro albanese possono essere incalcolabili. Non per niente
per
ben due volte
l'agenzia ufficiosa serba ha annunciato la presa di
Valona. La prima volta
come ripercussione
si ebbero i fatti di
Spalato. Bisogna attendersi qualche altro episodio del genere
ma su
più vasta scala. L'opinione corrente nella Jugoslavia è
che gli italiani non si battono più
per nessun motivo. Se i
serbi attaccheranno Sebenico e Zara
avranno dei complici in Italia
che grideranno il: Via da Zara o da Sebenico! o anche dall'Istria o
da Udine
se sarà necessario. Via! Via sempre! E perché
non: Via dal Brennero? I tedeschi dell'Alto Adige
chiedono:
l'«Istituzione di una milizia territoriale e il contemporaneo
ritiro delle truppe italiane». Capite il latino o il tedesco?
Fra poco
al primo crepitare delle carabine tirolesi
echeggierà
nel pantano della vigliaccheria nazionale il: Via dall'Alto Adige!
Avanti
signori di oltre tutte le frontiere: chi vuol dare
se ci
trovate gusto
una pedata all'Italia?
(segue...)
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