(segue) Secondo discorso di Trieste
(6 febbraio 1921)
[Inizio scritto]

      Se la Russia farà una politica di guerra la sorte degli Stati baltici (Lituania Lettonia Estonia) appare segnata. Incerto anche il destino della Polonia che potrebbe essere schiacciata al muro ostile tedesco dell'eventuale straripare dei russi. Ci sono in quelle plaghe dell'Europa nord-orientale punti di dissidio fra gli Stati. C'è un dissidio polacco-lituano-russo a proposito di Wilna e di Grodno. Il diritto in base alla storia e alle statistiche è dalla parte dei polacchi. Ci sono nel distretto di Wilna 263.000 polacchi 118.000 lituani 8000 bianco-ruteni 83.000 israeliti. Le stesse cifre proporzionalmente si hanno per Grodno Quanto all'Alta Slesia che tiene agitatissimo il mondo tedesco e quello polacco le statistiche tedesche danno queste cifre: 1.348.000 polacchi; 588.000 tedeschi. L'Alta Slesia è dunque polacca ma il suo destino sarà deciso dal plebiscito convocato pel 15 marzo.
      La grande guerra si è conclusa con sei finora trattati di pace: Versailles S. Germano Trianon Neuilly Sevres Rapallo. Nessuno di questi trattati ha accontentato in tutto i vincitori: nessuno di questi trattati nemmeno quello di Rapallo che si volle definire un trionfo delle negoziazioni amichevoli e pacifiche è stato accettato dai vinti. Ognuno di questi trattati ha dei punti controversi o di difficile realizzazione. Per quello che riguarda il «trattatissimo» di Versailles è in piedi proprio in questo momento la grossa questione dell'indennità che la Germania dovrebbe pagare: è una cifra che dà le vertigini. L'ultima parola non è stata ancora detta. Tutto quello che si fa specie dai diplomatici è un definitivo che ha sempre un ironico carattere di provvisorio. I tedeschi che hanno realizzato l'«union sacrée» del non pagare annunciano che faranno delle controproposte e se ne riparlerà a Londra presenti gli stessi tedeschi fra qualche settimana. La nostra opinione è che se i tedeschi possono pagare devono sino al grado della loro possibilità pagare. I «tecnici» stabiliscano questa loro possibilità. Non bisogna dimenticare prima di abbandonarsi a compiangere i tedeschi che se vincevano la indennità che noi avremmo dovuto pagare era già stata fissata in 500 miliardi oro; che i tedeschi hanno scatenato la guerra e che il primo irredentismo inscenato dai tedeschi è diretto contro l'Italia per la loro minoranza calata abusivamente nell'Alto Adige.

(segue...)