Congedo
(31 ottobre 1922)
Il Duce
chiamato al potere
lascia nelle mani più care e fidate -
quelle di suo fratello Arnaldo - la direzione del «Popolo
d'Italia». Con questo laconico
ma significativo documento
si
chiude il periodo della preparazione
della lotta
della conquista.
Ora ha inizio il tempo della costruzione.
Da oggi la direzione del Popolo
d'Italia è affidata ad Arnaldo Mussolini.
Ringrazio e saluto con cuore
fraterno
redattori
collaboratori
corrispondenti
impiegati
operai
tutti insomma coloro che hanno lavorato assiduamente e
fedelmente con me per la vita di questo giornale e per le fortune
della Patria.
Mussolini.
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