(segue) Il primo discorso presidenziale
(16 novembre 1922)
[Inizio scritto]
Non v'è dubbio che in
questi ultimi giorni un passo gigantesco verso la unificazione degli
spiriti è stato compiuto. La Patria italiana si è
ritrovata ancora una volta
dal nord al sud
dal continente alle
isole generose che non saranno più dimenticate
dalla
metropoli alle colonie operose del Mediterraneo e dell'Atlantico. Non
gettate
signori
altre chiacchiere vane alla Nazione. Cinquantadue
inscritti a parlare sulle mie comunicazioni sono troppi.
Lavoriamo piuttosto con cuore
puro e con mente alacre per assicurare la prosperità e la
grandezza della Patria.
Così Iddio mi assista nel
condurre a termine vittorioso la mia ardua fatica.
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