(segue) La nuova politica estera
(16 febbraio 1923)
[Inizio scritto]

      L'attesa indefinita, in vista di avvenimenti che potrebbero verificarsi, è il peggiore dei sistemi in questo momento.
      Bisogna avere il coraggio di troncare una situazione che era diventata insostenibile, e che ci dava tutti gli svantaggi senza assicurarci quelli che possono essere gli utili consentiti da relazioni nettamente definite.
      Del resto non si capisce perché proprio il Trattato di Rapallo dovrebbe essere, tra tutte le centinaia di Trattati che sono stati stipulati da quando il mondo fa la sua storia, proprio l'unico Trattato irreparabile, tombale, perpetuo. Nessun Trattato ha mai resistito a nuove condizioni di fatto maturatesi nel corso del tempo; l'essenziale è, a mio avviso, di mettersi in condizioni tali che una eventuale revisione ci trovi in grado di poter rivendicare con dignità e con forza il nostro diritto imprescrittibile.
      Con l'applicazione degli accordi di Santa Margherita il Governo fascista dà una prova solenne della sua probità, del suo spirito di decisione e del suo spirito di lealtà assoluta. Bisogna che Belgrado faccia altrettanto. Bisogna che la Jugoslavia si renda conto del valore intrinseco di quest'atto; faccia nei confronti degli italiani che restano in Dalmazia una politica di libertà e di saggezza. Una politica che tendesse a sopprimere violentemente l'italianità della Dalmazia, non potrebbe essere tollerata dal Governo fascista.
      Con la ratifica di questi accordi il Governo fascista offre alla Jugoslavia la possibilità di intensificare i rapporti economici tra i due paesi.
      Il Regio Governo, che ha già fatto molto nei limiti della sua possibilità per Fiume e per Zara, continuerà ad interessarsi con la massima energia e sollecitudine del destino di queste due città.
      Effettuato lo sgombero di Sussak, e soltanto di Sussak, poiché Delta e Porto Baros rimarranno ancora occupate dalle nostre truppe fino a quando Fiume non sia diventata Stato giuridicamente perfetto, l'Italia continuerà ad interessarsi della sorte di Fiume in modo da poterla restituire in breve tempo al suo vecchio splendore.

(segue...)