(segue) La nuova politica estera
(16 febbraio 1923)
[Inizio scritto]
Propongo che il Senato, dopo avere
esaurito la discussione del disegno di legge sulla caccia, sospesa
ieri sera, si aggiorni.
Non so quanto durerà questo
aggiornamento; bisognerà che il Governo sia lasciato libero di
lavorare, di preparare del lavoro per la Camera dei deputati e per il
Senato.
Intanto mi preme di ringraziare S.
E. il Presidente che ha retto i lavori di questa Assemblea con quel
tatto e quell'alta sapienza che ognuno gli riconosce. Sono lieto che
il Senato, approvando tutti i trattati di commercio e tutti i
trattati politici, che sono due aspetti di una stessa politica, abbia
condotto alla sistemazione di una parte della nostra politica estera.
Prego S. E. il Presidente di
gradire l'attestazione della mia più alta simpatia.
|