(segue) L'orifiamma del Nastro Azzurro
(21 aprile 1923)
[Inizio scritto]
Dove sono le piccole canaglie, che
prima della guerra ci sputavano addosso per dire che il popolo
italiano non si sarebbe battuto?
In quale antro si sono nascosti
con la loro vergogna questi sordidi servi dello straniero?
Il prodigio della guerra è
questo: che tutto il popolo si è raccolto in uno spirito solo,
in una volontà sola!
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