(segue) I primi sei mesi di Governo
(8 giugno 1923)
[Inizio scritto]

      In secondo luogo, l'atteggiamento di una corrente del liberalismo italiano è una grandissima bazza per i sovversivi, perché essi trovano in costoro degli alleati insperati, inopinati, i quali sollevano delle enormi vesciche, che io mi riprometto di bucare con lo spillo della mia logica e della mia sincerità prima di finire il discorso! Poi, forse forse, c'è questo: che certi signori, quando si sono accorti che non hanno più da temere l'illegalismo fascista e il legalismo governativo che è lento, perché deve rispettare tutte le procedure, hanno ripreso baldanza e fanno quell'illegalismo che richiamerà in vita un altro illegalismo fascista.
      Quali misure sono state adottate per ristabilire l'ordine pubblico? Prima di tutto il rastrellamento degli elementi così detti sovversivi: si è gridato alle retate in grande stile, ma in realtà è stata cosa assai modesta; su 2000 arrestati quelli che si trovano ancora in carcere non arrivano a 150.
      Sono affidati completamente alla magistratura: erano degli elementi di disordine e degli elementi sovversivi: può essere che la pratica liberale consenta di lasciar mano libera a questi elementi, ma io non mi sento di seguire questa pratica!
      All'indomani di ogni conflitto io davo l'ordine tassativo di rastrellare il maggior numero possibile di armi d'ogni specie e qualità; questi rastrellamenti hanno dato risultati discreti.
      Sono stati sequestrati, nel periodo dal marzo alla fine di aprile, armi lunghe da fuoco da guerra, 29.257; armi corte da fuoco 1048; armi da punta e da taglio 7228; armi diverse 249. Munizioni per armi lunghe da fuoco, cartucce 1.110.000; munizioni per armi corte da fuoco, 82.000. Esplodenti diversi 1086 (e cioè bombe, petardi e simili aggeggi). Sono state sequestrate 29 scatole di dinamite; mezza cassetta di gelatina e chilogrammi 30 della stessa gelatina. Ci sono anche le armi comuni sequestrate e cioè: armi lunghe da caccia 2655; corte 2444; armi comuni da punta e da taglio 1089.

(segue...)