(segue) I primi sei mesi di Governo
(8 giugno 1923)
[Inizio scritto]

      E si è detto: «Perché questa milizia non ha prestato giuramento di fedeltà a S. M. il Re?». Voi credete che non abbiamo pensato a questo. Errore! Ci siamo decisi in senso negativo, perché abbiamo pensato che la persona del Re, simbolo della Patria, simbolo della perpetuità della patria, non può essere messa a capo di una milizia, che aveva, per necessità di cose, più che per volontà di uomini, un carattere spiccatissimo di partito. Ora questa milizia sta continuamente raffinandosi: si procede ad un'opera severissima di selezione. Del resto la cronaca quotidiana documenta tutto ciò.
      C'era un altro problema a proposito dei quadri della milizia. Il problema di contemperare la necessità dei quadri superiori, che dovevano essere affidati ad uomini provenienti dall'Esercito e con una vasta esperienza militare e personale, col riconoscimento e la gratitudine che si doveva ai piccoli capi dello squadrismo fascista il quale aveva domato, lasciando centinaia di morti gloriosissimi, il sovversivismo demagogico. Abbiamo risolto questo problema. Tutti i gradi di ufficiali superiori a Seniore sono assegnati ad ufficiali che vengono dall'Esercito; tutti i gradi inferiori, quelli che potrebbero essere chiamati i gradi subalterni, e i sottufficiali, sono stati assegnati ad elementi dello squadrismo che hanno sempre un passato militare e che sempre debbono avere delle qualità morali ineccepibili.
      Del resto le statistiche valgono sempre più dei discorsi.
      Gli ufficiali superiori della milizia, di grado superiore a Seniore, vengono, per il 97 per cento dagli ufficiali del Regio Esercito. Gli altri rappresentano il 3 o 4 per cento. Su circa 230 ufficiali superiori al grado di Seniore vi sono 20 ricompensati nei vari gradi dell'Ordine militare di Savoia, 12 medaglie d'oro, 130 medaglie d'argento, 80 medaglie di bronzo.
      E bisogna, anche a costo di abusare della vostra pazienza, e siccome questa è una giornata di chiarimenti, che vi legga lo stato di servizio dei capi della milizia nazionale:

(segue...)