(segue) La riforma elettorale
(15 luglio 1923)
[Inizio scritto]

      È certamente vero che non c'è una borghesia, bensì ci sono forse ventiquattro o quarantotto borghesie e sottoborghesie; ma è lo stesso del proletariato.
      Che rapporto volete che ci sia fra un operaio della «Fiat» specializzato, raffinato, a gusti e tendenze già borghesi, che guadagna dalle 30 alle 50 lire al giorno, o le guadagnava: che rapporto volete che ci sia tra questo uomo, questo sedicente proletario, e il povero cafone dell'Italia Meridionale che gratta disperatamente la sua terra bruciata dal sole?
      Ha detto l'onorevole Labriola che solo il proletariato può darsi il lusso di una dittatura. Errore! Errore documentato e documentabile. L'unico esempio di dittatura del proletariato, ci è offerto dalla Russia; ma l'onorevole Labriola ha scritto diecine di articoli per dimostrare come qualmente la dittatura non esiste in Russia, e la dittatura non è del proletariato. Tutti i dirigenti dello Stato russo sono professori, avvocati, economisti, letterati, gente di ingegno, cioè usciti dalle classi professionali della borghesia.
      La colpa che ci fa l'onorevole Labriola, il quale ci accusa di trovare una analogia insussistente tra i metodi e lo svolgimento della rivoluzione russa e il metodo e lo svolgimento della rivoluzione italiana, è insussistente, in quanto che io faccio qui una semplice constatazione d'ordine storico. È un fatto che tanto l'una quanto l'altra rivoluzione tendono a superare tutte le ideologie e, in un certo senso, le istituzioni liberali e democratiche che sono uscite dalla rivoluzione francese.
      Mi dispiace molto che l'onorevole Alessio abbia portato qui i rancori meschini e torbidi delle logge giustinianee.
      Alessio. Non ho mai appartenuto, come non appartengo, alla Massoneria!
      Mussolini. In questi giorni si è con molta frequenza fatto ricorso ad un metodo polemico, abbastanza usato ed abusato: quello di risuscitare gli scritti e le opinioni del tempo passato per farsene un'arma nella polemica presente. È un pessimo sistema che io ritorco contro coloro che l'hanno impiegato.

(segue...)