(segue) Per la Navigazione Aerea
(31 ottobre 1923)
[Inizio scritto]
Nella leggenda, nella storia, si
vede chiaramente che l'uomo ha sempre cercato di liberarsi dalla
terra dura, e qualche volta ingrata, per salire nelle regioni aeree
della luce e del silenzio. Alla navigazione aerea spetta l'avvenire.
Su questo non c'è dubbio né io saprei meglio concludere
questo Congresso, questa vostra riunione se non modificando un motto
latino che dava lo spirito e il coraggio ai piloti del mare e
dell'Oceano: Navigare est necesse. Ora io dico: Volare necesse est.
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