(segue) La situazione politica internazionale
(16 novembre 1923)
[Inizio scritto]

      Fu così, per usare le parole del signor Theunis, che Poincaré dichiarava che accettava in pagamento i Buoni della serie C.
      E il signor Bonar Law accettò che l'Inghilterra corresse il rischio di pagare all'America più di quanto essa potesse ricevere dagli alleati e dalla Germania.
      Per il rimanente la discussione fu dominata dalla esposizione delle colpe della Germania e dei diritti degli Alleati, nonostante miei energici richiami a volersi accordare sopra un piano, che solo poteva salvare l'Europa dal pericolo di una grave jattura.
      Ma i due Governi francese ed inglese rimasero fermi nelle loro posizioni. Aumentava la preoccupazione per quel che sarebbe avvenuto dopo il 31 dicembre, dopo la scadenza della moratoria.
      Per facilitare l'opera dei Governi, la Commissione delle riparazioni, in seguito a speciale insistenza italiana, consentì una ulteriore proroga della moratoria di 15 giorni. Non fu possibile fare ammettere un periodo più lungo; ma essendo intanto la Germania inadempiente, anche per le limitate consegne in natura del 1922, la Francia chiese alla Commissione delle riparazioni la constatazione della inadempienza tedesca per il legname; e la inadempienza fu dovuta constatare dalla Commissione delle riparazioni con l'assenso di tutti i delegati. È vero che il delegato inglese si astenne dal voto, ma egli dichiarò di riconoscere ugualmente l'inadempienza della Germania.
      Analoga dichiarazione fu fatta dal rappresentante americano.
      La Delegazione italiana tenne a chiarire le conseguenze delle legittime stipulazioni ricordando che con l'accordo del 21 marzo 1922 tra la Commissione delle riparazioni e il Governo tedesco era stato stabilito che, qualora la Germania non eseguisse le consegne in natura, essa avrebbe dovuto soltanto pagare in denaro il valore della parte mancante, e poiché a norma del trattato, la Commissione delle riparazioni ha facoltà di indicare ai Governi le sanzioni da applicare in caso di inadempimento, la Delegazione italiana chiese che la Commissione ricordasse ai Governi stessi che le sanzioni dovevano essere in questo caso esclusivamente finanziarie e consistere, cioè, nell'invito alla Germania di pagare in denaro, come si è detto sopra, il valore del legname da consegnare e non consegnato.

(segue...)