(segue) La missione della stampa
(27 gennaio 1924)
[Inizio scritto]
Bisogna avere coraggio, signori,
di fare giustizia di tutti questi luoghi comuni. Luoghi comuni che
sono degli inciampi, che sono delle mistificazioni e che appartengono
a un complesso di manovre con le quali si vorrebbe truffare la nostra
Rivoluzione, che è la Rivoluzione del Fascismo e delle Camicie
Nere.
Dopo di che permettetemi, come
collega, che io vi rechi il mio saluto cordialissimo, insieme con
l'augurio di buon lavoro e di un'attività feconda di
risultati. E permettetemi che, come Capo del Governo, io accolga
l'alto auspicio testé elevato con mirabili parole da un
vecchio e provato combattente della causa nazionale.
Sì! La grande Italia che
noi abbiamo sognato sta forgiandosi. E se la disciplina sarà
ferma, se la passione sarà pura, l'Italia sarà sempre
più grande!
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