(segue) Italia e Jugoslavia
(27 gennaio 1924)
[Inizio scritto]

      I nostri accordi chiudono un periodo nella storia tormentosa del dopoguerra e ne aprono un altro. Una saggia valutazione degli interessi reciproci ci ha condotto a realizzare una intesa che abbraccia tutte le relazioni fra i due Paesi e le rende feconde ai fini dello sviluppo crescente dei nostri popoli, la cui collaborazione economica, politica, spirituale, costituisce un elemento essenziale per la pace europea.
      Vogliate, Signor Presidente, gradire l'attestazione profonda della mia personale simpatia e permettere che io levi l'augurio per la salute del Vostro Sovrano e per la prosperità e l'avvenire della Vostra Patria.