(segue) Per le onoranze a Giovanni Pascoli
(21 settembre 1924)
[Inizio scritto]

      Il vostro grido mi dice chiaramente che voi siete penetrati nel senso di questa verità infallibile. Voi sentite allora che non si arriva alla potenza senza disciplina, senza la collaborazione intelligente, razionale, quotidiana di tutte le energie in modo che veramente la Nazione appaia qui e fuori, in Italia e al di là dei mari e dei monti, come un esercito solo, inquadrato, saldo, sereno e silenzioso che marcia marzialmente, quotidianamente, romanamente e non si ferma finché non ha raggiunto la meta. Così marciavano i Romani, così marciava Roma, e qui sono traccie visibili e grandiose della immensa potenza di Roma.
      Camicie Nere, a chi l'Italia? a chi la disciplina? a chi il sacrificio?
      («A noi!», rispondono ad una voce i presenti).