(segue) Bissolati
(29 ottobre 1924)
[Inizio scritto]
A chi appartiene? Faremo adesso
lunghe discussioni per vedere esattamente in quale campo egli oggi
avrebbe militato? Noi sappiamo soltanto che nel 1919 quando la lotta
elettorale fascista si svolgeva in condizioni meravigliose e ha avuto
un successo altrettanto meraviglioso, in quella lotta elettorale
Leonida Bissolati era con noi, non era dall'altra parte.
Queste cose, o cittadini, io
volevo dirvi e voglio aggiungere ancora: voi dovete serbare alta nel
vostro cuore la memoria di questo vostro grande concittadino.
Se avete avuto dei torti verso Lui
espiateli in silenzio, onorando la sua memoria. E per onorare la sua
memoria dovete essere fedeli alla causa del lavoro, ma anche alla
causa della Nazione, poiché Leonida Bissolati non disgiungeva
il lavoro dalla Nazione.
E giacché parlo davanti a
voi, che siete in stragrande maggioranza dei lavoratori, lavoratori
di questa ubertosa terra che ha visto tutte le esperienze sociali e
che è stata sempre all'avanguardia di tutti i tentativi
rinnovatori, voglio dirvi che il Fascismo vuole che nella Patria
rinnovata, redenta, il lavoro abbia il primo posto, i lavoratori
siano all'avanguardia, abbiano rivendicati tutti i loro diritti
quando essi abbiano compiuti i loro doveri.
Lavoratori, io chiudo perché
in queste giornate celebrative di un evento che vi interessa, che voi
avete voluto in parte e che in ogni modo è sacro nella storia
e nessuno può cancellare, parlo della Marcia su Roma, in
questi giorni, dicevo, ho fatto troppi discorsi ed ho fornito, ne son
sicuro, un vasto materiale per le polemiche dei nostri avversari.
Siccome ci sono abituato, il fatto mi lascia indifferente. Ma, prima
di lasciarvi, né sapendo quando avrò ancora la ventura
di parlare davanti a voi, in questa piazza, io voglio dirvi con
accento di assoluta sincerità che il Fascismo, come Governo e
come Partito, intende energicamente tutelare gli interessi della
popolazione che lavora e che io, personalmente, vi manifesto il senso
della mia fraternità, il senso della mia simpatia.
(segue...)
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