(segue) Governo e maggioranza parlamentare
(11 novembre 1924)
[Inizio scritto]

      Il 6 ottobre è stato firmato a Madrid l'accordo internazionale per la esplorazione scientifica del Mediterraneo. Tale accordo, che non ha soltanto scopo scientifico ma anche pratico ed economico e nell'interesse della Navigazione e della pesca, consacra ufficialmente un precedente accordo del 1919. All'Italia è stato confermato il compito della esplorazione dei mari di Levante e del Mar Nero.
      Un atto che particolarmente merita di essere ricordato è la proposta fatta a Ginevra per la creazione di un Istituto Internazionale con sede a Roma per la unificazione del diritto privato.
      Nella V Assemblea della Società delle Nazioni, dove l'Italia fu degnamente rappresentata dalla delegazione presieduta dall'on. Salandra, il Governo ha proposto, a mezzo della propria Delegazione, di costituire, sotto gli auspici della Società stessa, un Istituto che attenderà agli studi necessari per unificare, coordinare ed armonizzare il diritto privato. L'offerta italiana, alla quale è connessa la dotazione annua di un milione di lire, è stata accolta colla massima simpatia, ed il Consiglio della Società delle Nazioni ha incaricato i delegati italiani di preparare lo statuto della nuova istituzione che sarà approvato nella prossima sessione che il Consiglio terrà appunto in Roma nel prossimo mese. Attualmente una speciale commissione, della quale fanno parte le più alte competenze, è incaricata dello studio e della compilazione dello statuto relativo.
      Su altre questioni di fondamentale importanza dibattutesi a Ginevra — protocollo e conferenza per il disarmo — sulle quali il Governo non ha preso ancora definitive decisioni, mi riservo ulteriori dichiarazioni.
      Per quello che riguarda l'emigrazione, mi riservo di parlare in sede di discussione di questo bilancio. Dirò soltanto che l'emigrazione totale nei primi mesi dell'anno in corso è stata di 270 mila individui superiore al corrispondente periodo del 1923.

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