(segue) Governo e maggioranza parlamentare
(11 novembre 1924)
[Inizio scritto]

      Per quanto riguarda l'istruzione superiore, il lavoro compiuto può così riassumersi: emanazione del regolamento per gli Istituti superiori di magistero; — ritocchi al decreto sull'istruzione superiore, nell'intento di renderne più agevole l'applicazione; — concessione della somma di 12 milioni per l'assetto edilizio dell'Università e della Scuola d'Ingegneria di Padova, cospicuo centro culturale delle Tre Venezie; — istituzione di speciali corsi di cultura tecnico-militare presso Università o Istituti superiori, che sono così chiamati, sotto nuova ed elevata forma, a collaborare per le supreme finalità della difesa nazionale; — emanazione di tutte le convenzioni e di tutti gli statuti universitari, lavoro questo di vasta mole e di particolare difficoltà, in quanto rappresenta la tangibile attuazione della concessa autonomia amministrativa, didattica e disciplinare ai nostri Istituti superiori: — studio di tutti i provvedimenti relativi alla sistemazione dall'antico al nuovo ordinamento.
      Per l'istruzione media, sono stati concretati tre importanti regolamenti: sullo stato dei presidi e dei professori, sui concorsi a cattedre per istituti medi e sull'abilitazione professionale all'insegnamento medio, sull'ente nazionale per l'educazione fisica. Mentre si arrecavano alcuni ritocchi al regolamento sugli esami, da valere solo pel decorso anno scolastico, e agli orari e programmi negli Istituti medi, suggeriti dal primo esperimento fatto delle relative disposizioni, si provvedeva all'elaborazione di norme speciali a favore degli insegnanti mutilati, degli ex combattenti e delle vedove di guerra.
      Anche ai maestri elementari ex combattenti il Governo nazionale non ha mancato di attestare, con particolari provvidenze, la gratitudine del Paese per quanto essi hanno operato durante la nostra guerra.
      Abbiamo proseguito con lena e con amore il restauro di molti edifici monumentali, insigni per l'arte e per la storia, che minacciavano rovina; ed ora ci proponiamo, a maggior decoro di Roma, di presentare disegni per l'escavazione e la sistemazione del Circo Massimo e pel miglior assetto dei nostri studi ed Istituti Archeologici.

(segue...)