(segue) Governo e maggioranza parlamentare
(11 novembre 1924)
[Inizio scritto]
1°) Al riordinamento delle
aliquote dell'imposta sui redditi di ricchezza mobile. Questo
provvedimento tende ad attuare, gradualmente, la riduzione delle
aliquote e a disciplinare il regime delle sovraimposte allo scopo di
perequare l'onere tributario e di difendere il contribuente di fronte
all'azione tassatrice degli enti locali.
2°) All'adozione dei
provvedimenti in forza dei quali l'aliquota dell'imposta di ricchezza
mobile sui redditi agrari viene ridotta dal 7,50 al 5 per cento per
la parte gravante il reddito dei coloni e viene altresì resa
più celere là procedura di accertamento.
3°) Nei riguardi infine
dell'imposta sul patrimonio, si è accordata una proroga di
termini entro cui possono eseguirsi gli accertamenti e definirsi
bonariamente con esenzione di penali per omessa od infedele denuncia.
Con le norme transitorie per
l'attuazione della riforma tecnico-giuridica delle pensioni di guerra
adottate con Regio Decreto Legge 28 agosto 1924, n. 1383, mentre non
si è alterato in nulla il contenuto della legge di riforma (R.
D. L. 12 luglio 1923, n. 1491), si è inteso consentire l'equo
riconoscimento dei singoli diritti, con speciale riguardo alle
situazioni legalmente precostituite.
Per i territori annessi si è
tra l'altro provveduto:
1°) Ad autorizzare la Cassa
Depositi e Prestiti a concedere a favore dei Comuni dell'Istria
mutui: a) fino al limite di lire 13.751.332,78 per colmare deficienze
di bilancio; b) fino al limite di lire 4.011.400 per la esecuzione di
opere pubbliche, con il concorso dello Stato nella misura stabilita
dalle leggi speciali vigenti, per opere d'igiene, di provvista
d'acque potabili e di edifici scolastici.
2°) Ad integrare i bilanci
dell'Amministrazione provinciale di Zara e dei comuni di quella
provincia.
(segue...)
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