(segue) Governo e maggioranza parlamentare
(11 novembre 1924)
[Inizio scritto]

      Italia Settentrionale 109.565, Italia Centrale 295.350, Italia Meridionale e insulare 2.655.964.
      In aumento progressivo sono anche le cifre che concernono il traffico ferroviario e marittimo.
      L'insieme di questi dati consente un discreto ottimismo circa l'immediato avvenire economico della Nazione.
      Le proporzioni già assai vaste di questo discorso mi costringono a riassumere, in rapidi tratti, l'opera svolta dagli altri ministeri.
      Compiute le riforme e le revisioni delle circoscrizioni giudiziarie e dell'ordinamento giudiziario in dipendenza della legge sui pieni poteri, ed attuati i provvedimenti connessi con tali riforme fondamentali, l'attività del ministero della Giustizia si è concentrata nelle riforme legislative per la modificazione del codice civile e la promulgazione di nuovi codici di commercio, della marina mercantile e della procedura civile, nonché nel trarre a compimento le riforme legislative riflettenti le classi professionali, a cui avevano provveduto la legge 24 giugno 1925 per la tutela del titolo e della professione di ingegnere e di architetto e il R. Decreto-Legge 24 gennaio 1924 relativo alle classi professionali non regolate da precedenti disposizioni legislative.
      Per le riforme relative alle classi professionali è già stato compilato il regolamento alla legge per la tutela del titolo di ingegnere e di architetto, regolamento che verrà pubblicato non appena completato con la parte riflettente le disposizioni per i periti tecnici (geometri) per il che la Commissione è stata integrata con i rappresentanti di tali periti.
      Per le altre classi professionali contemplate nel Regio Decreto-Legge 24 gennaio 1924 sono state costituite le commissioni relative e ne è già stata disposta la convocazione entro la seconda metà del corrente mese.

(segue...)