(segue) Sintesi della politica fascista
(18 novembre 1925)
[Inizio scritto]

      Guardate quanto accade in questi giorni. È meravigliosa quest'offerta del dollaro. Non sono soltanto gli agiati, i benestanti che contribuiscono, ma è anche l'umile, la povera gente, la gente che fatica. Genova ha dato l'esempio, una città che è nelle mie simpatie, piena di vita, che è già, in regime fascista, diventata il primo porto del Mediterraneo grazie alla disciplina che abbiamo imposto alla Nazione. Ebbene, a Genova sono gli umili lavoratori del porto che si quotano per un dollaro a proposito del quale lancio un appello alla Nazione. Non voglio cinque milioni di dollari, mi basta un milione di dollari, ma esigo che sieno versati prima del primo dicembre. Sono certo che la Nazione darà al mondo questo spettacolo superbo di disciplina.
      Ecco i disegni di legge che io presento alla Camera e che la Camera discuterà e approverà. Approverà perché so e sento che voi ormai avete la piena consapevolezza del vostro compito storico. Voi siete l'organo legislativo della rivoluzione fascista:
      aumento di appannaggio per il Duca di Genova; aumento di appannaggio per il Duca d'Aosta. Voi intendete a questo proposito che questo disegno di legge non ha un valore finanziario, ma un valore morale di riconoscenza nazionale;
      attribuzioni e prerogative del Capo del Governo, primo ministro segretario di Stato;
      pensioni alle famiglie dei caduti per la causa nazionale, dal 1° luglio 1919 al 1° novembre 1922;
      modificazioni ed aggiunte alle leggi sulla cittadinanza;
      ampliamenti dei poteri dei prefetti; disciplina giuridica dei rapporti collettivi del lavoro, cioè» riconoscimento giuridico dei sindacati, magistratura del lavoro, arbitrato obbligatorio;
      conferimento a titolo d'onore della laurea d'onore al nome degli studenti caduti dopo la guerra per la redenzione della Patria e la difesa della Vittoria;

(segue...)