(segue) Agli Avanguardisti per il XXVIII Ottobre
(28 ottobre 1926)
[Inizio scritto]
Voi procederete ordinatamente e
non meno ordinatamente rientrerete alle vostre città.
Ricordate che a Roma migliaia di occhi vi guardano, ma ricordate
soprattutto che milioni di occhi oggi da tutte le contrade del mondo
sono fissi su voi. Molti stranieri invidi e gelosi vogliono vedere se
veramente si sta formando l'Italia nuova, così come il
Fascismo ha voluto, così come il Fascismo vorrà.
Avanguardisti! Alzate i vostri
gagliardetti e salutate per le vittorie di ieri, per le vittorie
immancabili di domani. (Acclamazioni deliranti, mentre gli
avanguardisti alzano i gagliardetti).
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