(segue) Al Congresso delle scienze prima del quarto attentato
(31 ottobre 1926)
[Inizio scritto]

      Dove può arrivare la scienza? Molto in là. Il secolo diciannovesimo ha fatto fare un balzo enorme alla scienza. Oggi la scienza è la nostra vita: dal telefono alla radio, dai cibi che mangiamo ai mezzi con i quali aumentiamo la fecondità della terra, la scienza è diventata una parte integrante, non solo del nostro spirito, ma della nostra attività. Io, come ministro della Guerra, della Marina, dell'Aviazione, ho molto bisogno della scienza. Bisogna che la scienza mi dica se ci sono dei gas ultravenefici, e soprattutto bisogna che mi dica che cosa si deve fare per gli altri gas. Voi avete visto quale sviluppo ha avuto la chimica nell'ultima guerra. Come ministro dell'Aviazione, la scienza mi pone di fronte a molti problemi, che sono legati per le leggi non tanto misteriose ai fenomeni fondamentali della vita fisica. Ho bisogno che la medicina, la chirurgia mettano a partito tutta quella che è stata la medicina e la chirurgia di guerra, di questo vasto materiale di esperienza guerresca.
      Non c'è dubbio che la scienza tende al massimo fine; non vi è dubbio che la scienza, dopo aver studiato i fenomeni, cerca affannosamente di spiegarne il perché. Il mio sommesso avviso è questo: non ritengo che la scienza possa arrivare a spiegare il perché dei fenomeni, e quindi rimarrà sempre una zona di mistero, una parete chiusa. Lo spirito umano deve scrivere su questa parete, una sola parola: «Dio». Quindi a mio avviso, non può esistere un conflitto fra scienza e fede. Queste sono polemiche di venti o trenta anni fa; ma io credo che noi, di queste generazioni, siamo già al di là di queste cose. La scienza ha il suo campo, quello dello spirito. Qualcuno diceva: che cosa vale tutta la filosofia di questo mondo se non m'insegna a soffrire un male? Vi è una zona riservata, più che alla ricerca, alla meditazione dei supremi fini della vita. Quindi, la scienza parte dall'esperienza, ma sbocca fatalmente nella filosofia e, a mio avviso, solo la filosofia può illuminare la scienza e portarla sul terreno dell'idea universale.

(segue...)