(segue) Nemi ed Ercolano
(9 aprile 1927)
[Inizio scritto]

      Oggi una soluzione si imponeva. Anche qui, dopo il tanto che se ne è detto e che se ne è scritto era questione insieme di scienza e di decoro nazionale: era un debito di onore verso la cultura classica e verso la dignità del nostro Paese. Pietro Fedele, vostro insigne collega e mio prezioso collaboratore, ha nominato una commissione di periti nel campo delle antichità classiche e dell'ingegneria idraulica, la quale, sotto la guida perseverante e sapiente del senatore Corrado Ricci ha lavorato per qualche mese, studiando le vecchie carte e le antiche memorie, esaminando i progetti che da ogni parte pervenivano, vagliando le ragioni di ogni provvedimento con amore e con dottrina.
      Questa commissione ha oggi terminato i lavori con una relazione che sarà data alle stampe, nella quale sono formulate proposte precise e concrete: svuotamento parziale del lago fino a 22 metri di profondità per mezzo di un nuovo cunicolo che immetta nel vicino lago di Albano; indagini archeologiche in situ, sulle navi poste all'asciutto ed esplorazione del fondo del lago, dove molti preziosi oggetti possono essere caduti non solo dalle navi ma anche dalle ville costiere attraverso il rapido pendio; svuotamento e sollevamento degli scali e loro trasporto e sistemazione in apposito Museo nella parte pianeggiante della sponda.
      Le proposte di questa commissione io intendo che non restino lettera morta negli archivi del Ministero.
      Certo il risultato definitivo di queste indagini non è oggi prevedibile con sicurezza nella sua portata e nel suo valore scientifico; ma le meravigliose teste bronzee di leoni e di lupi con i finti anelli di ormeggio e la Medusa, che sono oggi al Museo delle Terme, frutto degli scavi Borghi, ci danno largo motivo a sperare nell'esito delle nuove e sistematiche opere di recupero sulle quali già converge ansiosa e curiosa l'attenzione del mondo civile. Queste due imprese caratterizzano il Regime fascista, il quale trae dal passato e dal presente le energie per balzare incontro al futuro.

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