(segue) Il discorso dell'Ascensione
(26 maggio 1927)
[Inizio scritto]

      Ma questo è il principio dell'epurazione. Dovrà essere continuata. Poi bisogna dare i mezzi alla Polizia. La delinquenza moderna è avanzatissima, come progresso! Conosce la chimica, la fisica, la balistica, adopera tutti i mezzi più veloci. La Polizia italiana aveva ancora le vecchie automobili, che col rumore della loro incomposta ferraglia si annunziavano di lontano al delinquente, che faceva in tempo a fuggire. Abbiamo portato le autovetture della Questura da 161 a 611. Tutti i comandi di Legione dei Carabinieri hanno un'automobile. Altrettanto dicasi di tutti i comandi di Legione della Milizia volontaria. La polizia dispone oggi, quindi, di 774 autovetture, di 290 camions, di 198 motocicli, di 48 natanti e motoscafi, e di 12.000 biciclette.
      Da una Polizia così epurata, così organizzata, così attrezzata, io esigo molte cose. E le sta facendo. Vi parlerò di tre operazioni della Polizia italiana: la lotta contro i falsi monetari, la lotta contro la delinquenza dei Mazzoni, la lotta contro la mafia. La lotta contro i falsi monetari è una lotta contro il falso nummario per il qual falso nummario sono stati arrestati, nell'anno decorso, 824 individui. È pericoloso falsificare la valuta dello Stato fascista!
      Veniamo ai Mazzoni. I Mazzoni sono una plaga che sta tra la provincia di Roma e quella di Napoli, ex-Caserta: terreno paludoso, stepposo, malarico, abitato da una popolazione che fin dai tempi dei romani aveva una pessima reputazione, ed era chiamata popolazione di latrones. Vi do un'idea della delinquenza di questa plaga. Nei cinque anni che vanno dal 1922 al 1926, furono commessi i seguenti delitti principali, trascurando i minori: oltraggi alla forza pubblica, 171; incendi, 378; omicidi, 169; lesioni, 918; furti e rapine, 2082; danneggiamenti, 404. Questa è una parte di quella plaga; veniamo all'altra parte, quella dell'Aversano: oltraggi, 81; incendi, 161; omicidi, 194; lesioni, 410; furti e rapine, 702; danneggiamenti, 193. Ho mandato un maggiore dei carabinieri con questa consegna: liberatemi da questa delinquenza col ferro e col fuoco. Questo maggiore ci si è messo sai serio; difatti, dal dicembre ad oggi, sono stati arrestati, per delitti consumati e per misure preventive, nella zona dei Mazzoni 1699 affiliati alla malavita, e nella zona di Aversa, 1268. I podestà di quella regione Bono esultanti, i Combattenti di quella regione altrettanto. Io ho qui un plico di telegrammi, di lettere, di ordini del giorno, documenti con i quali la parte sana di quella popolazione ringrazia le autorità costituite, le autorità del Regime fascista per l'opera necessaria di igiene che sarà continuata fino alla fine.

(segue...)