(segue) Il discorso dell'Ascensione
(26 maggio 1927)
[Inizio scritto]
Vengo alla terza parte del mio
discorso. L'azione politica dello Stato fascista. Voi ricordate in
quale circostanza io assunsi il Ministero dell'Interno. Ricordate la
grande giornata del 31 ottobre, a Bologna: uno spettacolo
incomparabile ed insuperabile, che non sarà mai dimenticato da
coloro che lo hanno visto e vissuto. Ricordate il trascurabile
incidente della sera. Ci fu una emozione profonda in Italia, e
bisognava prendere delle misure. Bisognava che la Rivoluzione
puntasse i piedi contro l'antirivoluzione. Fu allora che su questo
foglio di carta scritto di mio pugno, a lapis, come vedete, dettai le
misure che si dovevano prendere: ritiro e revisione di tutti i
passaporti per l'estero; ordine di far fuoco senza preavviso su
chiunque sia sorpreso in procinto di valicare clandestinamente la
frontiera; soppressione di tutte le pubblicazioni antifasciste
quotidiane e periodiche; scioglimento di tutte le associazioni,
organizzazioni e gruppi antifascisti o sospetti di antifascismo;
deportazione di tutti coloro che siano sospetti di antifascismo, o
che esplichino una qualsiasi attività controrivoluzionaria, e
di chiunque porti abusivamente la camicia nera; creazione di una
polizia speciale in tutte le regioni, e creazioni di uffici di
polizia e di investigazione e di un Tribunale speciale.
L'on. Federzoni, che è un
soldato fedele alla consegna, volle ritornare al Ministero delle
Colonie, ma volle, prima di ritornare al Ministero delle Colonie,
elaborare queste misure e presentarle con la sua elaborazione al
Consiglio dei Ministri. Questo va notato e ricordato. Queste misure
sono state applicate. Sono state applicate con intelligenza, perché
bisogna essere molto intelligenti nel fare opera di repressione.
Tutti i giornali d'opposizione
sono stati soppressi; tutti i partiti antifascisti sono stati
sciolti, si è creata la Polizia speciale per regioni, che
rende già segnalati servizi; si sono creati gli uffici
politici di investigazione; si è creato il Tribunale speciale,
che funziona egregiamente e non ha dato luogo ad inconvenienti, e
meno ne darà, specialmente se si adotterà la misura di
escludere dalle sue mura l'elemento femminile, il quale spesso porta
nelle cose serie il segno incorreggibile della sua frivolezza. È
stata applicata la pena del confino.
(segue...)
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