(segue) Al Congresso dei Sindacati Fascisti
(7 maggio 1928)
[Inizio scritto]
Voglio fare un elogio al popolo
italiano lavoratore. Quando io decisi di salvare la lira, perché
non ammettevo che la lira diventasse un biglietto tranviario bucato,
(risa, approvazioni), io sapevo che avrei imposto sacrifici durissimi
soprattutto alla popolazione lavoratrice, che ha nei suoi salari dei
margini più che modesti. Scontavo quindi con perfetta
coscienza e chiara visione questa necessità. Ebbene, oggi che
la battaglia della lira può dirsi felicemente conclusa debbo
dichiarare che le difficoltà, le mormorazioni, i «mugugni»,
le sobillazioni sono venuti a me da tutte le categorie, esclusa la
massa del popolo italiano. (Acclamazioni ripetute ed entusiastiche).
È necessario che gli
italiani sappiano, che il mondo intero sappia, che gli operai e i
contadini italiani hanno accettato una diminuzione dei loro salari
che si può cifrare gloriosamente in qualche miliardo: hanno
quindi contribuito per la loro parte magnificamente a quelle che
erano le necessità della battaglia della lira. Ciò non
deve essere dimenticato e non sarà dimenticato. (Nuove e
prolungate acclamazioni).
Non ho bisogno di ripetervi tutto
quello che il Regime fascista ha fatto per il popolo italiano. Prima
di essere criminoso, è semplicemente idiota pensare che un
Governo cosciente dei suoi fini, com'è il Governo fascista,
non vada con cuore aperto verso le masse del popolo italiano.
(Frenetici e ripetuti applausi). Il Fascismo, sarà bene
riproclamarlo ancora una volta, non è sorto a difesa di
determinate classi, a difesa di determinati interessi o di
determinate categorie, ma è stato un movimento sano del popolo
italiano e movimento di popolo intende restare. (Ovazioni). Tutta
l'opera del Governo fascista, anche quella minuta, quotidiana, tutta
la legislazione del Governo fascista è stata diretta a un solo
scopo: quello di migliorare materialmente e moralmente il popolo
italiano. (Entusiastiche ovazioni). Da questo punto di vista il
Regime fascista — che secondo taluni sarebbe impersonato in
quel bieco tiranno che in questo momento ha il piacere di parlare a
voi, (tutto il pubblico in piedi grida commosso: «Viva il
Duce!» —, il
Regime fascista è, in fatto di legislazione sociale,
all'avanguardia di tutte le Nazioni; anche di quelle che battono
bandiera sovietica o bandiera democratica. (Approvazioni).
(segue...)
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