(segue) L'Italia nel mondo
(5 giugno 1928)
[Inizio scritto]
I risultati ottenuti e cioè
l'amministratore aggiunto, col giudice e cancelliere italiano al
Tribunale, coi tre membri italiani all'Assemblea legislativa, col
Vice-presidente italiano dell'Assemblea stessa, con l'assicurazione
di equo trattamento al capitale e al lavoro italiani, con
l'applicazione della Convenzione del 1923 (modificata) alla
situazione odierna degli interessi italiani, — ben maggiore di
quella del 1923 ed includente le istituzioni ospedaliere e
scolastiche italiane recentemente costituite —, con la
partecipazione alla sorveglianza marittima in tempi eccezionali pari
all'Inghilterra, con la visita periodica dell'ufficiale italiano a
Tangeri, in parità con le altre tre Potenze, ci possono
soddisfare, perché in tal modo viene a realizzarsi un
intervento italiano nell'Amministrazione della zona tangerina pari a
quello dell'Inghilterra, superiore in tutti i casi a quello che la
situazione degli interessi italiani a Tangeri nel 1923 ci avrebbe
forse consentito di ottenere.
Il successo diplomatico italiano è
evidente. A ciò ha giovato l'atteggiamento di perfetta
amicizia degli Spagnoli e degli Inglesi, nonché la cordialità
dei Francesi. Non è dunque fuor di luogo affermare che
quest'accordo apre delle prospettive favorevoli.
L'importanza di un accordo
generale fra Italia e Francia è così evidente che ogni
parola intesa a dimostrarlo mi pare superflua. Un assetto definitivo
dei nostri rapporti con la Francia è un altro elemento che si
aggiunge a rendere stabile la pace e rendere più feconde le
relazioni economiche — già così importanti —
fra due popoli che, a prescindere dalle troppo sottili ricerche del
sangue, hanno in comune molti elementi fondamentali della civiltà
europea.
Una volta si diceva che la
impervia catena dei Pirenei separava la Spagna dall'Europa. Oggi, non
più. La Spagna è presente in Europa e nel mondo e la
sua influenza politica è in aumento. È mia convinzione
che la Spagna sia in un periodo di grande ripresa della sua vitalità
che parve spenta, mentre era solamente sopita. Il risveglio della
Spagna è evidente nel campo economico, politico, spirituale.
Le voci della superba storia spagnola, le linfe della grande
tradizione cattolica, dinastica, coloniale spagnola, sono presenti e
operanti nell'attuale rinascita nazionale.
(segue...)
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