(segue) L'Italia nel mondo
(5 giugno 1928)
[Inizio scritto]

      1°) La fase attuale delle Riparazioni, che potrebbe dirsi fase «consensuale», in contrapposto di quella litigiosa, che l'ha preceduta, dura da quattro anni. Com'è noto, essa è disciplinata dal Protocollo di Londra dell'agosto 1924, e s'inizia col 1° settembre dello stesso anno.
      Il Protocollo di Londra si basa sul rapporto Dawes, praticamente anzi si può dire tutt'uno con esso. Nel concetto dei suoi stessi autori, esso rappresenta, non una sistemazione definitiva del problema, ma un mezzo per ristabilire la fiducia e il credito della Germania, e, col credito, la sua situazione economica, e per fornire gli elementi di giudizio necessari ad un'ulteriore e più completa sistemazione delle riparazioni e dei problemi connessi.
      Il piano Dawes non si occupa della cifra totale del debito tedesco. Né fissa la durata dei pagamenti con esso stabiliti. Esso mira solo a determinare la capacità di pagamento della Germania, e a indicare la cifra dei pagamenti annuali tedeschi: un miliardo di marchi oro nel primo anno; un miliardo e duecento milioni nel secondo, e così via fino a due miliardi e mezzo nel quinto anno, che comincierà nel prossimo settembre: più negli anni successivi un eventuale aumento proporzionato a determinati indici di prosperità.
      Il piano Dawes stabilisce anche la composizione delle annualità tedesche; una quota-parte è fornita da contributi di bilancio; una quota-parte dall'imposta sui trasporti; e una quota-parte infine dagli interessi e ammortamento su 16 miliardi di marchi oro, di obbligazioni industriali e ferroviarie tedesche, create dallo stesso piano Dawes.
      2°) Nei quattro anni da che il piano Dawes funziona, la Germania ha fatto fronte alle obbligazioni assunte. Il bilancio dello Stato ha fornito il contributo assegnatogli, l'imposta sui trasporti è stata corrisposta. Le obbligazioni ferroviarie e industriali sono state consegnate ai competenti Trustees a norma delle disposizioni del piano, e quantunque non ancora piazzate nel mercato internazionale l'interesse e l'ammortamento stabiliti su di esse sono stati regolarmente versati. In tal modo le annualità dovute sono state regolarmente pagate, e pure regolarmente sono state trasferite all'estero. L'Agente Generale dei pagamenti ne ha dato atto nei suoi Rapporti annuali; e le Tesorerie alleate, per la prima volta dopo lo speciale periodo anteriore al 1924, hanno regolarmente incassato le somme loro dovute.

(segue...)