(segue) L'Italia nel mondo
(5 giugno 1928)
[Inizio scritto]

      L'Istituto internazionale per l'unificazione del diritto privato che a norma dello Statuto, approvato dal Consiglio fin dal 15 marzo 1926, è stato inaugurato il 30 maggio nella sede assegnatagli: la bella storica Villa Aldobrandino.
      Esso ha per scopo principale lo studio dei mezzi più adatti per armonizzare e coordinare il diritto privato dei vari Stati e quindi preparare l'avvento di una legislazione uniforme nel campo di quel ramo del diritto.
      L'adesione dei principali Stati conferisce all'Istituto una particolare importanza.
      È pure dovuta ad iniziativa italiana e precisamente del vostro collega Ciraolo, la creazione dell'Unione internazionale di soccorso, con lo scopo di alleviare le sofferenze delle popolazioni colpite da calamità.
      Infine, il Governo, attuando i voti espressi a più riprese in occasione di congressi e riunioni internazionali, è venuto nella determinazione di creare in Roma l'Istituto internazionale del cinematografo educativo, che sarà posto, come quello del Diritto internazionale privato, sotto il patronato morale della Società delle Nazioni.
      Il consenso incontrato a Ginevra presso i vari Governi, e negli ambienti intellettuali, dà affidamento sicuro dei risultati che saranno raggiunti nel campo della diffusione della cultura popolare per mezzo del cinematografo.
      Questi sono «fatti» eloquenti più di qualsiasi discorso a caratterizzare l'atteggiamento del Governo fascista verso la Lega delle Nazioni.
      L'ultima parte del mio discorso è dedicata a quello che chiamerò il riordinamento e il funzionamento dell'Amministrazione che io dirigo. In questo campo l'opera del Ministero degli Affari Esteri nel periodo di tempo trascorso dalle mie ultime dichiarazioni dinanzi al Senato è stata intensa e fattiva.

(segue...)