(segue) Prefazione a Regresso delle nascite, morte dei popoli
(1 settembre 1928)
[Inizio scritto]

      In una Italia tutta bonificata, coltivata, irrigata, disciplinata: cioè fascista, c'è posto e pane ancora per dieci milioni di uomini. Sessanta milioni d'Italiani faranno sentire il peso della loro massa e della loro forza nella storia del mondo.