Periodo storico
(22 dicembre 1928)
Al Senato del
Regno, nella tornata del 22 dicembre 1928, si svolse la seduta di
chiusura della XXVII Legislatura. A complemento del vasto discorso
tenuto qualche giorno prima alla Camera dei Deputati, il Duce salutò
brevemente, con queste parole, il Senato, riaffermando il concetto
che con la fine della XXVII Legislatura si chiudeva un periodo
storico, fondamentale, perché aveva posto le basi della nuova
legislazione fascista e della rinnovata vita nazionale.
Onorevoli Senatori!
Con questa solenne seduta del
Senato ha termine la XXVII Legislatura del Parlamento italiano.
È un periodo di storia che
si chiude, un periodo interessante, movimentato, creativo di nuove
forze e di nuovi istituti. Il profondo sommovimento rivoluzionario
del Fascismo, non ebbe mai ostacoli, né sofferse di
incomprensioni in questa Assemblea.
Avendo vissuto due fasi
consecutive della nostra vita politica, voi eravate in grado di
confrontare e di giudicare. Tutte le leggi del Fascismo hanno così
avuto — talora dopo alti e non dimenticabili dibattiti —
il vostro pieno suffragio. Nessuna legge decade, perché la
Legislatura finisce. Ciò significa che voi, onorevoli
Senatori, avete compiuto totalmente il vostro dovere. Avete tenuto
fede alla vostra tradizione. Di questa vostra diligente disciplina di
legislatori, di questa vostra ardente passione civica — sigillo
di nobiltà della vostra Assemblea — il Governo vi è
grato e con esso tutto il popolo italiano.
L'eminente uomo di Stato che ha
guidato con ammirevole tatto e sapienza durante ben nove anni le
vostre discussioni, ha or ora annunziato il suo divisamento che certo
vi ha rammaricato profondamente.
(segue...)
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