(segue) Al gran rapporto del Fascismo
(14 settembre 1929)
[Inizio scritto]
Del resto, solo in due città,
Milano e Roma, il problema ha carattere di gravità. Ma tanto a
Roma quanto a Milano si sta costruendo una riserva imponente di
locali da gettare sul mercato allo scadere del vincolo, per
alloggiare gli sfrattati. Questa misura gioverà anche a
contenere gli eventuali aumenti delle pigioni, offrendo una maggiore
disponibilità di case. Ma i proprietari di case, che sono
riuniti in una associazione nazionale e hanno desiderato e ottenuto
il riconoscimento giuridico e l'alto privilegio di chiamarsi
fascisti, dovranno dimostrare coi fatti che la loro libertà
non si tramuterà in licenza.
Nel qual caso non si
ripristineranno gli aboliti vincoli, ma si farà ricorso ad
altri provvedimenti forse più duri ed efficaci. Solo spezzando
coraggiosamente e anti-demagogicamente la politica del vincolismo ci
saranno gradualmente le case per tutti. E, nell'attesa, lavoro
assicurato a centinaia di migliaia di terrazzieri, muratori, manuali,
cementisti, falegnami, fabbri, tappezzieri, elettricisti, nonché
all'industria siderurgica, così legata all'edilizia moderna.
Mantenendo i vincoli, il nodo diverrebbe inestricabile e condurrebbe
ad un immenso demanio edilizio dei Comuni e dello Stato con una nuova
poderosa burocrazia, che dovrebbe amministrarlo e che graverebbe
naturalmente sul costo delle pigioni. Esperimenti del genere possono
essere imposti dalle necessità del tempo di guerra, ma sono
una pura follia in tempo di pace.
Dal rapporto dei Prefetti risulta
ancora che i contributi sindacali facoltativi sono stati aboliti
dovunque, e che il prossimo 28 ottobre un complesso grandioso di
opere rurali da inaugurare imprimerà uno speciale carattere
alla celebrazione della nostra Rivoluzione in armonia con le
direttive generali del Regime.
Dopo il rapporto dei Prefetti, di
cui ho dato gli estremi, l'altro fatto compiuto, che avete dinanzi, è
il mutamento nella compagine del Governo. Mutamento non soltanto di
uomini. I caratteri di questo mutamento non sfuggono alla vostra
attenta riflessione. Prima di tutto, una netta accentuazione
fascista.
(segue...)
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