Messaggio per il Decennale della Milizia
(31 gennaio 1933)
Il 1° febbraio
si celebrava in tutta Italia — e particolarmente in Roma, nel
modo più grandioso e solenne — il primo decennale della
fondazione della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale. In
tale occasione il Duce lanciava, in data del 31 gennaio 1933, il
seguente messaggio:
Ufficiali e Camicie Nere delle
Legioni, dei Battaglioni, delle Milizie Speciali!
Da dieci anni voi marciate nei
ranghi, con una fede che, per la sua costanza e per il suo
disinteresse, non ha precedenti nella storia. Per meglio servire la
Rivoluzione Fascista voi avete accettato, con entusiasmo, una
disciplina più dura e più alti doveri.
Dalle Alpi al mare e sino ai
limiti del deserto — dovunque lo esigano la sicurezza della
Patria e l'ordine del Re — voi siete presenti e pronti al
sacrificio e al combattimento.
Nati dallo squadrismo impetuoso ed
eroico della vigilia, voi ne conservate l'animo e le speranze.
La Rivoluzione Fascista ha in voi
i suoi difensori armati; il popolo dei campi e delle officine, da cui
uscite, vi guarda con orgoglio. Tutto il Fascismo, in tutte le sue
gerarchie e le sue masse, è fiero di voi; le altre Forze
Armate, gloriose nelle vittorie sulla terra, sul mare, nel cielo, vi
hanno accolto col cameratismo di, chi ha combattuto per una causa
comune.
Ufficiali e Camicie Nere delle
Legioni, dei Battaglioni, delle Milizie Speciali!
Centinaia di vostri Camerati
caduti nell'adempimento del loro dovere hanno consacrato la Milizia.
Volgendovi indietro, con la memoria alla prima sfilata del 21 aprile
dell'anno I, voi potete misurare il cammino compiuto durante il primo
decennio della Rivoluzione e guardare con occhio fermo il domani, che
sarà nostro.
(segue...)
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