(segue) Fra due civiltà
(22 agosto 1933)
[Inizio scritto]

      Non v'è dubbio, che l'episodio della fronda socialista francese ha un valore di sintomo e va messo in rapporto con tutto il movimento d'idee che la Rivoluzione fascista ha provocato durante questi primi undici anni della sua storia e anche con le profonde trasformazioni delle costituzioni politiche e sociali che si sono effettuate in grandi Paesi d'Europa. Siamo entrati in pieno in un periodo che può chiamarsi di trapasso da un tipo di civiltà a un altro. Le ideologie del secolo XIX stanno crollando e non trovano più difensori. Non è sintomatico che ci siano dei socialisti stanchi del socialismo quale era stato imbalsamato dalla dogmatica marxista? Così ci sono dei democratici che non vogliono più saperne di democrazia e dei liberali che considerano trapassata la fase demoliberale negli Stati dell'Occidente. Le cause di questo crepuscolo e tramonto della civiltà demo-liberale, sono di ordine negativo e positivo. Quelle negative si sintetizzano nello sviluppo preso dal capitalismo anonimo, quindi, in un certo senso, già socializzato e pronto a cadere sulle braccia dello Stato; nella impotenza del potere esecutivo, nel prepotere dei parlamenti, nella mistica e mitologia classista del proletariato. Questi ultimi quattro anni di crisi hanno accentuato i caratteri di questa situazione. Ma le nuove idee fasciste che agitano ogni Nazione del mondo, non avrebbero raggiunto lo sviluppo attuale, senza l'intervento di quelle che chiamerò cause positive. Prima di esse in ordine di tempo e d'importanza sta la celebrazione del decennale della Rivoluzione fascista. Milioni di uomini di tutti i Paesi hanno visto e finalmente compreso. Tre cose hanno, soprattutto, colpito l'intelligenza: la Mostra della Rivoluzione, la Via dell'Impero, la bonifica delle Paludi Pontine. Storia di un recente passato e creazione di vita. Il decennale è stato una rivelazione. Taluni che non avevano forse creduto alla durata del Regime fascista, hanno avuto l'aria di sorprendersi che fosse già arrivato trionfalmente al suo primo decennio e hanno cominciato a ricredersi.

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