(segue) Discorso del XIV novembre per lo Stato Corporativo
(14 novembre 1933)
[Inizio scritto]
1. Un partito unico, per cui
accanto alla disciplina economica entri in azione anche la disciplina
politica, e ci sia al di sopra dei contrastanti interessi un vincolo
che tutti unisce, in fede comune.
2. Non basta. Occorre, dopo il
partito unico, lo Stato totalitario, cioè lo Stato che assorba
in sé, per trasformarla e potenziarla, tutta l'energia, tutti
gli interessi, tutta la speranza di un popolo.
3. Non basta ancora. Terza ed
ultima e più importante condizione: occorre vivere un periodo
di altissima tensione ideale. (Vivi applausi).
Noi viviamo in questo periodo di
alta tensione ideale.
Ecco perché noi, grado a
grado, daremo forza e consistenza a tutte le nostre realizzazioni,
tradurremo nel fatto tutta la nostra dottrina.
Come negare che questo nostro,
fascista, sia un periodo di alta tensione ideale? Nessuno può
negarlo. Questo è il tempo nel quale le armi furono coronate
da vittoria. Si rinnovano gli istituti, si redime la terra, si
fondano le città.
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