(segue) «Il 1934»
(2 gennaio 1934)
[Inizio scritto]

      Col suo nuovo Consiglio delle Corporazioni l'Italia presenterà al mondo, nell'anno nuovo, la più radicale riforma nella storia dei tempi moderni.
      I sintomi sono chiari ovunque. Tutte le strade conducono a Roma, ma anche tutte le strade conducono da Roma a tutti gli orizzonti, a tutti i punti cardinali. Attraverso questo sistema di strade, ganglio vitale, già tre volte si irradiò la civiltà.
      Davanti alla innumerevole moltitudine di Milano, io dissi che il mondo fra dieci anni sarà, o fascista, o fascistizzato. Ripeto, ora, con maggior convinzione che il 1934 segnerà una tappa decisiva in questa fascistizzazione del mondo.