(segue) Bolivar
(21 aprile 1934)
[Inizio scritto]
L'Italia, che agli Stati
dell'America latina è unita da tanti ed infrangibili vincoli
storici, sociali ed economici, a Lui oggi si inchina, così
come rievoca gli eroi della propria storia, nei quali vede esempi e
fonti di vita.
Nella vostra persona pertanto io
ringrazio, signor Ministro, i Presidenti delle Repubbliche di
Bolivia, Columbia, Equatore, Panama, Perù, Venezuela, gli
Eccellentissimi signori Salamanca, Olaya Herrera,» Velazco
Ibarra, Arias, Benavides e Gomez i quali, a nome dei loro popoli,
hanno voluto fare a Roma, madre ed anima della vostra e nostra
latinità, il dono graditissimo ed altamente significativo del
monumento di Simone Bolivar.
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