Guidonia
(27 aprile 1935)
Dopo aver dato il
primo colpo di piccone alle demolizioni per la Mole Littoria, il Duce
— alternando sempre le opere costruttive con gli atti della sua
energica politica internazionale — fondava nell'Agro Pontino
una nuova città, chiamata Guidonia dal nome del Generale
Alessandro Guidoni, Capo del Genio Aeronautico, caduto il 27 aprile
1928, dall'altezza di 1000 metri, mentre esperimentava un nuovo
congegno. La Città consacrata al nome dell'eroico aeronauta
venne fondata nel settimo anniversario della sua morte, e destinata a
divenire la Città aeronautica, sorgendo rapidamente per
integrare gli edifici che ospitano il Centro Studi ed Esperimenti di
Montecelio. Guidonia è la quarta città del rinato Agro
Pontino; le altre sono Littoria, Pontinia, Sabaudia. Il Duce, a
centro del solco quadrato che segnava i limiti della nuova Città,
dopo aver iniziato Egli stesso a colpi di piccone gli scavi per le
fondamenta, rivolse alle Camicie Nere e al popolo le seguenti parole:
Ufficiali! Sottufficiali!
Caporali! Soldati!
Camerati!
Un rito particolarmente solenne è
questo di oggi e perciò destinato a rimanere indelebile nelle
nostre memorie e inciso per sempre nelle pagine della storia
italiana.
Nell'Agro Pontino e in altre
plaghe della Patria abbiamo fondato città che segnano il
nostro proposito di conquista della terra.
Oggi fondiamo una nuova città
dedicata alla memoria del generale Guidoni, eroica tempra di soldato
che ha dimostrato con il sacrificio della vita la dedizione totale
all'adempimento del proprio dovere.
Le città di ieri e questa
di oggi esprimono la netta, sistematica, indomabile volontà di
potenza dell'Italia fascista.
(segue...)
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