Messaggio per il XIII annuale della Marcia su Roma
(28 ottobre 1935)
A coronamento di
questo periodo d'azione e di lotta intensissime, alle Camicie Nere e
al Popolo italiano, per il XXVIII Ottobre dell'anno XIII, il Duce
rivolse il seguente Messaggio, pubblicato alla vigilia della
celebrazione nel Foglio d'Ordini n. 145 del Partito Nazionale
Fascista.
Camicie Nere di tutta Italia!
Il tredicesimo anniversario della
Marcia su Roma trova il Popolo italiano raccolto attorno al Regime in
masse compatte, spiritualmente mobilitate dal 2 ottobre con una
adunata unica nella storia, pronto ad ogni evento.
Tredici anni di Regime non sono
passati invano. Il mondo degli egoismi plutocratici e conservatori è
costretto a prenderne atto.
Coloro che si accingono a
consumare ai nostri danni la più esosa delle ingiustizie, si
accorgeranno che il Popolo italiano è capace di eroismi pari a
quelli dei suoi soldati che hanno rivendicato la gloria di Adua e
portato la civiltà in un lembo di terra africana.
Un anno carico di vicende finisce:
comincia l'anno quattordicesimo del Regime. Noi lo salutiamo, con
stile guerriero, a bandiere spiegate, con tutto l'impeto della nostra
fede, con tutta la nostra volontà oramai temprata da
innumerevoli durissime prove.
Camicie Nere di tutta Italia!
Questa è l'epoca nella
quale bisogna sentire l'orgoglio di vivere e di combattere. Questa è
l'epoca in cui un Popolo misura al metro delle forze ostili la sua
capacità di resistenza e di vittoria.
Davanti alla minaccia di un
assedio economico che la storia bollerà come un crimine
assurdo, destinato ad aumentare il disordine e la miseria fra le
Nazioni, tutti gli Italiani degni di questo nome lotteranno
organizzandosi nella più accanita delle difese, distingueranno
tra amici e nemici, ricorderanno lungamente, trasmettendo il ricordo
e l'insegnamento dai padri ai figli, ai nipoti!
(segue...)
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