(segue) Alla memoria di Re Fuad
(4 maggio 1936)
[Inizio scritto]

      La storia riconoscerà anche le sue profonde benemerenze politiche, in uno dei più delicati e tormentati periodi della vita dell'Egitto: Egli seppe esercitare provvidamente ed accortamente la sua influenza nella guida della cosa pubblica, e seppe affrontare nei momenti più gravi le maggiori responsabilità con elevato senso del suo dovere regale.
      Al giovane Re, S. M. Faruk I, il Governo fascista — e con esso tutta la Nazione Italiana — rinnova i sensi del più profondo cordoglio e l'augurio sincero di un regno prospero e felice che adempia ai voti unanimi della Nazione Egiziana.