Per il XIV annuale della Milizia
(1 febbraio 1937)


      La mattina del 1° febbraio 1937-XV diciannove Legioni sono schierate in Piazza Venezia, di fronte all'Altare della Patria. Da Via Nazionale, fra gli applausi della folla, giungono le rappresentanze delle Legioni mobilitate per la guerra in Etiopia, coi labari e il gagliardetto della Coorte forestale. Le Legioni presentano le armi; gli alfieri salgono coi vessilli sulla gradinata del Vittoriano. Fumano i tripodi, le mitragliatrici sgranano salve al cielo. È giornata di gloria, per le Camicie Nere della Milizia reduci dall'Africa.
      Il Duce decora i labari e consegna le decorazioni ai congiunti dei Caduti: una Croce dell'Ordine Militare di Savoia, tredici medaglie d'oro, 37 medaglie d'argento. Poi accenna a parlare: nel grande silenzio che subito si forma, Egli dice:

      Legionari!
      Oggi, quattordicesimo annuale della Milizia, nella quale vive, si tramanda, si esalta lo spirito volontaristico e rivoluzionario delle Camicie Nere, abbiamo onorato la memoria dei camerati caduti eroicamente in terra d'Africa per la conquista dell'Impero.
      I loro nomi vivono e vivranno perennemente nei nostri cuori e saranno tramandati di generazione in generazione sino ai più lontani secoli futuri.
      Se la Patria chiamerà ancora una volta, noi ne imiteremo l'esempio.
      Legionari! Saluto al Re!