(segue) L'Asse Roma-Berlino. Il viaggio in Germania
(24-30 settembre 1937)
[Inizio scritto]
Il risorto Impero di Roma è
la creazione di questo nuovo spirito dell'Italia. La rinascita
tedesca è ugualmente la creazione dello spirito, cioè
della fede in una idea nella quale prima credette uno solo, poi un
gruppo di pionieri e di martiri, poi una minoranza e finalmente un
popolo intero.
Germania e Italia seguono lo
stesso indirizzo anche nel campo dell'autarchia economica: senza
l'indipendenza economica la stessa autonomia politica della Nazione è
compromessa e un popolo di alte capacità militari può
essere piegato dal blocco economico.
Noi abbiamo sentito il pericolo in
tutta la sua immediatezza quando cinquantadue Stati congregati a
Ginevra votarono le criminali sanzioni economiche contro l'Italia,
sanzioni che furono rigorosamente applicate, ma non ottennero lo
scopo, anzi diedero all'Italia fascista l'occasione di mostrare al
mondo la sua tempra.
La Germania — per quanto
sollecitata — non aderì alle sanzioni. Non lo
dimenticheremo. Qui apparve per la prima volta in maniera chiarissima
l'esistenza di una necessaria solidarietà fra la nazista
Germania e l'Italia fascista. Quello che è ormai conosciuto
nel mondo come l'Asse Berlino-Roma, nacque nell'autunno del 1935 e ha
in questi due anni magnificamente funzionato per un sempre maggiore
riavvicinamento fra i nostri due popoli e per una più
effettiva politica di pace europea.
Il Fascismo ha la sua etica, alla
quale intende rimanere fedele, ed è anche la mia personale
morale: parlare chiaro e aperto e, quando si è amici, marciare
insieme sino in fondo.
Tutti i motivi della polemica
avversaria sono futili: in Germania e in Italia non esiste dittatura,
ma organizzazioni e forze che servono il popolo. Nessun Regime, in
nessuna parte del mondo, ha i consensi che hanno i Regimi di Germania
e d'Italia: le più grandi e più autentiche democrazie
esistenti attualmente nel mondo sono l'italiana e la tedesca.
Altrove, sotto il coperchio degli immortali principi, la politica è
dominata dalla potenza del denaro, del capitale, delle associazioni
segrete, dei gruppi politici concorrenti.
(segue...)
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