Il piano per l'autarchia economica
(11 ottobre 1937)
L'11 ottobre
1937-XV il Comitato Corporativo Centrale discute il piano di
autarchia economica.
Il Capo del Governo apre la
discussione dettando alcuni principi di carattere fondamentale cui
dovranno d'ora innanzi intonarsi tutte le attività nazionali;
dichiara che è ormai necessario chiudere la fase preparatoria
degli studi ed iniziare senz'altro l'attuazione dei vari piani ed
aggiunge che tutta la Nazione deve farsi una mentalità
autarchica, ossia predisporsi a rinunziare a quei consumi che non
sono indispensabili e che possono essere sostituiti da prodotti
nostri con vantaggio della nostra bilancia commerciale.
Rileva con compiacimento che in
molti importanti settori della produzione la Nazione ha raggiunto o
sta per raggiungere l'autarchia, mentre per gli altri settori dovrà
provvedersi al più presto, soprattutto facilitando il sorgere
di ogni meritevole iniziativa, anche modesta purché efficente
al supremo scopo dell'autarchia nazionale; rivolge un elogio al
Ministro per le Corporazioni, ai vice-presidenti delle Corporazioni
ed ai loro collaboratori per l'ampio lavoro predisposto, e conclude
con l'affermazione che le deliberazioni del Comitato Corporativo
Centrale dovranno essere realizzate con volontà e con lena
mediante il concorso di tutte le forze.
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