Istituzione della Commissione Suprema per l'autarchia
(19 ottobre 1937)


      Nell'autunno 1937-XV le iniziative e i convegni per la propaganda autarchica si intensificano: l'autarchia diventa veramente una fede nuova per tutti gli Italiani. Come sempre, il Duce incita, sprona e guida. Il 19 ottobre, al Comitato Corporativo Centrale, dopo avere riassunto i termini della discussione, così conclude:

      Le discussioni hanno messo in luce la complessità e l'interdipendenza dei fenomeni economici, donde la necessità che i problemi autarchici siano studiati, risolti e attuati seguendo il principio della più stretta unitarietà.
      Tutte le Nazioni, anche le più ricche si vanno praticamente orientando verso l'autarchia: pertanto l'Italia deve tendere alla massima possibile sua indipendenza economica nel più breve termine di tempo.
      Appunto per coordinare tutti gli sforzi, tutte le energie, il Comitato Corporativo Centrale, integrato dagli esperti che sono stati presenti alle sedute di questa sessione e dai direttori dei principali giornali quotidiani, diventa da oggi, 19 ottobre, la Commissione Suprema per l'Autarchia.
      Essa dovrà essere convocata almeno due volte all'anno per esaminare i progressi realizzati, quanto si è fatto e ciò che si dovrà realizzare.