Ai pionieri della Bonifica
(27 ottobre 1937)
612 tenaci
pionieri della Bonifica sono premiati dal Duce, nella Sala Regia di
Palazzo Venezia, il 27 ottobre 1937-XV. Ad essi il Duce parla
riaffermando la propria simpatia verso tutti i contadini italiani. E
prosegue:
Questi premi sono stati meritati
lavorando tenacemente, con intelligenza e con fedeltà assoluta
alla terra.
Intelligenza, perché il
contadino deve credere con fiducia nella tecnica e nella scienza
applicandone tutti i risultati e le regole. Ma, soprattutto, il
contadino deve rimanere fedele alla terra, dev'essere orgoglioso di
essere contadino, fiero di lavorare il suo campo, né cercare
altrove una vita più facile perché una vita più
facile non esiste.
La vita nelle città è
più difficile.
Tremila anni di storia insegnano
che tutti i popoli che hanno abbandonato la terra, sono diventati
schiavi di altri popoli. I contadini che rimangono fedeli alla terra
servono gli interessi del Regime, gl'interessi della Nazione,
gl'interessi del popolo italiano.
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